Ho trovato questa villa facendo delle ricerche sulle opere di Andrea Palladio, scoprendo che è una delle 24 presenti nella lista dell’UNESCO del Maestro.
Incuriosito sono andato così a vederla per scattare qualche foto.
Si trova a Montecchio Precalcino, in provincia di Vicenza.
Rappresenta un caso esemplare di intervento palladiano su un edificio preesistente. L’opera fu comissionata nel 1565 circa da Girolamo Forni, un commerciante di legname fornitore di numerosi cantieri palladiani.
Qui il Palladio riuscì a trasformare pur con mezzi modesti una casa Padronale di campagna in una villa Monumentale.
Dal cancello si vede un edificio in stato di abbandono, si notano gli affreschi della loggia, ormai sbiaditi, raffiguranti rovine romane.
Anche gli edifici vicini, presumo barchesse e colombara, sono completamente diroccati.
Sono tornato a casa desolato vedendo opere così importanti lasciate alla rovina.
Ma cercando materiale per scrivere questo articolo ho scoperto che la Villa messa all’asta è stata acquisita da Ivo Boscardin un imprenditore Veneto nel 2017.
Ecco le sue parole dopo l’acquisto:
“Noi proprietari non permetteremo nessuna trasformazione né riuso e le dedicheremo particolarissime attenzioni nel rispetto della sua storia.
Da subito, metteremo in sicurezza i parapetti della scala esterna, i dipinti murali della loggia esposti alle intemperie, la copertura, i fori dei solai.
Nel frattempo, i migliori esperti in materia, predisporranno un piano generale di manutenzione straordinaria del bene, da far approvare alla Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per la provincia di Vicenza,
che miri a salvaguardare ogni frammento dell’originario pensiero di Andrea Palladio.
Sarà possibile scoprire tutti i segreti che Villa Forni Cerato nasconde.”
Ho letto che nel 2021 inizieranno i lavori di restauro. Sono felicissimo che persone avendo la possibilità economica investano sulla nostra storia e cultura … orgoglioso di essere Veneto.
Non vedo l’ora che venga aperta al pubblico, sarò tra i primi a visitarla … Grazie.
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