La tradizione vuole che il nobile Giorgio Trissino abbia incontrato il giovane scalpellino Andrea di Pietro, poi chiamato Palladio, proprio in questa villa durante dei lavori di ristrutturazione.
Villa Trissino si trova in località Cricoli, a Vicenza, ed è una villa veneta appartenuta all’umanista Giangiorgio Trissino.
Fa parte della lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Questa villa non è opera di Palladio, ma è stato Trissino stesso, appassionato di architettura romana antica, a cominciare il restauro del vecchio edificio di forme gotiche.
Gli interventi effettuati alla fine del Settecento e poi nel Novecento eliminarono completamente quel poco di gotico che restava, compiendo una “palladianizzazione” postuma della villa.
Nel 1889, la famiglia Trissino vendette la villa e tutta l’area a uno Sforza dalla Torre, che costruì una grande stalla per bovini, una serra e mise in opera una grande cancellata in ferro.
Nella villa furono cancellati affreschi, decorazioni e scritte, tutto ciò che riguardava la famiglia Trissino.
Nel 1920, fu acquistata all’asta da Francesco Rigo, un agricoltore che per molti anni la utilizzò come dimora e ne sfruttò stalla e fienile per la produzione di latte.
Numerosi restauri successivi della Villa e la trasformazione della stalla in una sede direzionale per lo Studio ADACTA, hanno portato gli edifici ad assumere l’aspetto attuale.
La villa è privata e tuttora in uso come abitazione, visitabile in piccola parte solo per alcune giornate all’anno.
Villa Trissino Trettenero il luogo dell’ incontro …

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