La villa edificata sui colli Asolani, a Maser (TV), è uno dei capolavori di Andrea Palladio costruita per Daniela Barbaro intorno al 1560 ora Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Palladio trasformo’ il vecchio palazzo medievale di Maser in una splendida abitazione di campagna consona allo studio delle arti e alla contemplazione intellettuale. Le decorazioni interne sono di Paolo Veronese che nel ciclo di affreschi del piano nobile realizzò uno dei suoi capolavori creando un insieme di pitture sui temi dell’armonia umana e universale, un gioco di illusioni ottiche e prospettiche. Sul retro della villa c’è il Ninfeo, una fontana creata dallo stesso Barbaro, nell’esedra si aprono dieci nicchie all’interno delle quali si alternano dèi e semidei. Alessandro Vittoria disegnò la decorazione e realizzò alcune delle sculture della fontana e gli stucchi che decorano tutta la parte esterna della villa.
Di rilevante importanza è anche Il Tempietto della Villa di Maser, posto a fianco della stessa lungo la strada principale, ultima opera di Andrea Palladio e pare una delle più care all’architetto vicentino. La chiesa ha una pianta circolare poichè il cerchio, secondo l’architetto, è la forma che più si avvicina alla rappresentazione di Dio. La struttura centrale della villa (circa 6 stanze) è visitabile. Non c’è la guida, ma vengono distribuite delle informazioni su carta riguardanti l’edificio e il Museo delle Carrozze adiacente.
VillaBarbaro di Maser ha conservato la sua vocazione agricola. Attualmente infatti, nei pressi della Villa, si trova la cantina dove vengono lavorate esclusivamente uve provenienti dai vigneti di proprietà dislocati in zona collinare ed iscritti all’albo della denominazione di origine controllata “Montello e Colli Asolani”.