Cison di Valmarino fa parte del club Borghi più belli d’Italia, si trova verso la fine della vallata che da Vittorio Veneto arriva a Follina provincia di Treviso.
Il suo territorio rientra nel DOCG:le Colline Unesco patrimonio dell’umanità del Prosecco e dell’Unione montana Prealpi Trevigiane.
L’edificio più importante è Castelbrando, maestoso castello fatto costruire dalla famiglia Brandolini ora hotel.
Alla famiglia Brandolini si deve pure la creazione delle “Cantine Brandolini” situate nel cuore di Cison, disegnate prima come scuderia e poi per la produzione agricola.
Nella piazza centrale del paese si affacciano il Palazzo del Municipio, il Teatro Loggia e la Chiesa dei santi Giovanni Battista e Maria Assunta.
Cison è anche punto di partenza per escursioni e passeggiate nella cornice prealpina, tra le più conosciute e adatte a tutti c’è il Sentiero dei Mulini detta anche Via dell’Acqua.
La partenza si trova a cento metri da piazza Roma, un sentiero bellissimo che affianca il torrente Rujo.
Lungo questo sentiero si può raggiungere il Bosco delle Penne Mozze, dove 2000 stele posizionate tra gli alberi, ricordano i caduti alpini nati in provincia di Treviso.
Durante il percorso si possono ammirare lavatoi, fontane, chiuse ed antichi mulini, con il costante e gradevole sussurrio dell’acqua che accompagna il visitatore.
Nei pressi di Cison si trova anche la strada dei Cento Giorni (Passo san Boldo), un’opera di ingegneria austriaca per fini bellici molto suggestiva ora meta
di innumerevoli cicloamatori che affrontano i suoi tornanti per raggingere la cima.
Cison di Valmarino e la via dell’acqua, dei mulini

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