Bartolomeo Colleoni è stato un condottiero italiano che ha vissuto nel XV secolo.
Era originario di Bergamo e ha servito la Repubblica di Venezia in molte campagne militari.
Si è distinto per la sua bravura e abilità nella guerra e ha ottenuto numerose vittorie che lo hanno reso famoso in tutta Italia.
Nel 1456 acquistò il Castello di Malpaga lo ristrutturò e lo trasformò in una inespugnabile fortezza.
Qui abitò con la sua ultima figlia Medea, a cui è dedicata la rotonda interna del castello.
La figura di Medea Colleoni è stata molto importante nella storia del castello.
Era una donna colta ed intelligente, amante della musica e delle arti.
Durante il periodo in cui visse al castello, fece costruire la cappella gentilizia, il chiostro e la torre dell’orologio.
Morì all’età di quattordici anni il 6 marzo 1470 di polmonite, il padre, allora settancinquenne che la amava profondamente, ingaggiò il giovane scultore Giovanni Antonio Amadeo che realizzò il monumento funebre di Medea, definito come “la più bella delle effigi che riposano in terra lombarda”.
Nel 1842 il monumento fu spostato dalla chiesa della Basella di Urgnano alla Cappella Colleoni in Città Alta a Bergamo, restando così accanto a quello del padre.
Si narrano molte leggende su Medea e molti scrittori scrissero di lei fra cui il poeta Gabriele d’Annunzio.
Bergamo in questo periodo gli dedica una mostra “IO, MEDEA. La leggenda bianca del Rinascimento lombardo” rende omaggio alla figura di Medea e alle leggende che la circondano, esponendo anche alcuni oggetti personali come un lembo di tessuto del suo abito funebre e un uccellino imbalsamato inserito nella sua tomba dal padre.
Il Castello di Malpaga è situato a Cavernago, in provincia di Bergamo è interamente affrescato. maps
La stanza più bella è sicuramente il salone dei banchetti, le cui pareti sono interamente ricoperte da un ciclo di affreschi che descrivono la visita di Cristiano I, re di Danimarca al castello di Malpaga, dove fu ospitato con tutti gli onori dal padrone di casa, il gran condottiero quattrocentesco Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Repubblica di Venezia.
Il castello può essere visitato la domenica e nei giorni festivi, con visita guidata, oppure, come nel nostro caso con un audioguida, scaricando un app sul proprio cellulare.
La voce della pricipessa Medea vi accompagnerà lungo tutto il percorso, cercando di far rivivere ai visitatori il più possibile le atmosfere del tempo che fu.
Castello di Malpaga la dimora di Medea e Bartolomeo Colleoni

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