Ravenna città dei mosaici

Ravenna è la più bella città dell’Emilia Romagna, uno scrigno d’arte, di storia e di cultura, dagli inizi del V secolo d.C. fu designata per ben tre volte capitale.
A testimonianza di questo straordinario periodo di grandezza rimangono i preziosi mosaici custoditi nei suoi antichi edifici paleocristiani e bizantini.
Ben otto monumenti sono inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco per il loro valore universale e per l’unicità.
Nel centro storico desta interesse la zona dantesca, con la Basilica di San Francesco dalla suggestiva cripta allagata e con la settecentesca Tomba di Dante Alighieri.
A parte la Basilica di Sant’Apollinare in Classe che è a un 8 km da Ravenna, tutto il resto e nel centro storico della città e si riesce a visitare a piedi.
Assolutamente da vedere sono:
Mausoleo di Galla Placidia: da fuori piccolo e “modesto” ma quando entri mosaici favolosi e celebrativi, colori vivi e ricchi, vale solo lui la visita alla città.

Basilica di San Vitale: dista a pochi passi da Galla Placidia ed è uno dei più belli edifici Bizzantini del mondo. Molto bella è la struttura architettonica della chiesa ma i mosaici sono splendidi, enormi, incredibilmente belli e con dei dettagli davvero unici.

Basilica di San Apollinare Nuovo: colpisce la luminosità dell’ interno che esalta il rivestimento musivo che ricopre entrambe le pareti della navata mediana. La decorazione musiva è ricchissima e merita un’attenta e prolungata visita. Consiglio di avere una guida cartacea per cogliere il più possibile ogni particolare.

Basilica di Sant’ Apollinare in Classe: è il più grande esempio di basilica paleocristiana con  tre navate separate da due file di dodici colonne. La ricca decorazione musiva comprende nel catino absidale la rappresentazione di Sant’ Apollinare sullo sfondo di un paesaggio verdeggiante pieno di particolari e sotto le figure dei quattro vescovi ravennati.

Battistero degli Ortodossi: ha una pianta a forma ottagonale, all’interno in centro c’è la vasca battesimale che richiama la forma del battistero. Presenta una ricca decorazione di marmi, stucchi, mosaici articolati in due ordini di arcate sovrapposte e al centro della cupola racchiude la scena del battesimo di Cristo.

 

Mausoleo di Teoderico: ha una base decagonale, interamente realizzato in blocchi di pietra d’Istria. Sopra il mausoleo si innalza la grande cupola a forma di calotta coronata da dodici anse con i nomi dei dodici apostoli.

 

Tomba di Dante Alighieri: il tempietto è situato a fianco della Basilica Francescana in una zona di silenzio denominata “zona dantesca” che ospita, oltre alla tomba di Dante, anche il giardino con il Quadrarco e i chiostri francescani col Museo Dantesco.

 

Cappella di Sant’ Andrea: situata al primo piano del Palazzo Arcivescovile, costituisce l’unico esempio di cappella paleocristiana giunta integra sino a noi. La pianta è cruciforme, le pareti sono rivestite in marmo per la parte inferiore e in mosaico quella superiore.

Battistero degli Ariani: ha forma ottagonale e presenta quattro piccole absidi all’esterno. Al suo interno l’unica parte decorata è costituita dalla cupola rivestita di mosaici raffiguranti il corteo dei dodici apostoli.

Basilica di San Francesco: la chiesa fu frequentata da Dante Alighieri e qui vennero celebrati nel 1321 il suo funerale. La cosa che più colpisce dell’edificio è il pavimento della cripta, costantemente sommerso dall’acqua poiché si trova sotto il livello del mare. Si possono comunque ammirare i frammenti di mosaici della primitiva chiesa.

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