Passeggiata sotto i Portici UNESCO di Bologna fino al Santuario di San Luca

Bologna è una città che si vive camminando. Non solo per la sua atmosfera vivace, ma soprattutto per i suoi portici, dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2021.
Tra i tanti percorsi possibili, ce n’è uno che racchiude storia, devozione e panorami spettacolari: quello che porta dal centro fino al Santuario della Madonna di San Luca, sul Colle della Guardia.
Il cammino inizia nel cuore di Bologna e si snoda lungo il Portico di San Luca, il più lungo del mondo, con le sue 666 arcate.
In 3,8 chilometri – la distanza che separa Porta Saragozza dal Santuario – la città cambia volto: dalle strade animate del centro a tratti più silenziosi, punteggiati da piccole cappelle votive e scorci sulla collina.

Caratteristiche del percorso

  • Inizio a Porta Saragozza – Da questa antica porta medievale parte il cammino lungo Via Saragozza.

  • Tratto pianeggiante – Circa 1,5 km in piano, con 316 arcate, fino all’Arco del Meloncello.

  • Arco del Meloncello – Elegante arco rococò progettato da Carlo Francesco Dotti (1718–1732), punto di raccordo tra il tratto pianeggiante e quello collinare.

  • Tratto in salita – Dopo l’arco, il portico sale per 2,3 km attraverso 350 arcate, accompagnato da 15 cappelle dedicate ai Misteri del Rosario, fino al Santuario.

  • Arrivo al Santuario – La cupola barocca domina il colle e accoglie i visitatori con una terrazza panoramica da cui godere di una vista unica sulla città e la pianura.

La camminata è semplice all’inizio, ma la salita finale richiede un po’ di impegno. Nulla di proibitivo, ma sufficiente a rendere l’arrivo ancora più gratificante.
Storia e simbolismo
Le origini del culto risalgono al XII secolo, quando, secondo la tradizione, un pellegrino greco portò a Bologna un’icona bizantina della Madonna col Bambino, destinata inizialmente al Monte della Guardia. Nel 1194 venne eretta la prima chiesetta per custodire l’immagine, sostituita nei secoli successivi da strutture sempre più ampie.
L’attuale santuario, costruito tra il 1723 e il 1757 su progetto di Carlo Francesco Dotti, rappresenta un importante esempio di barocco emiliano. La cupola, completata nel 1774, domina Bologna dall’alto dei suoi 300 metri di altitudine, offrendo una vista spettacolare sulla città e sugli Appennini.
Il percorso coperto di 666 arcate fu realizzato per consentire la processione annuale che accompagna l’icona dalla collina alla Cattedrale di San Pietro, nel cuore della città, durante la settimana dell’Ascensione.
Il numero delle arcate non è casuale: simboleggia il serpente, figura del male, sconfitto dalla Madonna alla fine del cammino. Le 15 cappelle votive lungo la salita raccontano invece i Misteri del Rosario, trasformando l’itinerario in una via devozionale che unisce fede, arte e architettura.

Consigli pratici

  • Orario: mattina presto o tardo pomeriggio, per evitare il caldo.

  • Scarpe comode: indispensabili per la salita finale.

  • Tempo medio: circa un’ora di cammino con passo tranquillo.

  • Alternativa: disponibile un trenino turistico dal centro fino al Santuario.


Mappa del percorso

Per chi vuole affrontare la passeggiata, ecco la mappa del tragitto da Porta Saragozza al Santuario:
Google Maps – Itinerario Portico di San Luca


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