Il mio ritorno a Bergamo: un viaggio tra ricordi e bellezza

Dopo qualche anno di assenza, tornare a Bergamo è stato un tuffo nel passato e una riscoperta di una città che non smette mai di affascinare… link articolo precedente.
La sua eleganza discreta, la sua storia che traspare da ogni angolo e il suo connubio perfetto tra modernità e tradizione rendono questa città un luogo unico.
Il mio viaggio è iniziato da Bergamo Bassa, la parte moderna e vivace della città.
Qui si respira un’atmosfera dinamica, con negozi, bar e ristoranti che animano le vie principali.
Piazza Matteotti e il Sentierone sono sempre un punto di riferimento per chi vuole passeggiare tra eleganti palazzi e giardini curati.
L’architettura moderna si fonde armoniosamente con le tracce del passato, creando un ambiente accogliente e raffinato.

Per salire a Bergamo Alta, invece di prendere la funicolare, ho scelto di salire a piedi lungo le Mura Veneziane, patrimonio UNESCO.
La camminata verso Bergamo Alta comincia di fianco alla funicolare con la Salita della Scaletta, un suggestivo percorso acciottolato che si snoda tra antichi edifici e scorci pittoreschi della città bassa.
Salendo, si incontra Porta Sant’Agostino, un’imponente porta d’accesso alle Mura Veneziane.
Il percorso si sviluppa per circa cinque chilometri, offrendo viste panoramiche straordinarie sulla città moderna e sulle colline circostanti.
Lungo il tragitto, si possono ammirare i bastioni delle mura, le storiche cannoniere e alcuni punti di osservazione che raccontano la storia difensiva della città.
Camminando lungo le antiche mura, si ha la sensazione di percorrere un viaggio nel tempo, circondati da un paesaggio che cambia a ogni passo.

Una volta arrivato a Bergamo Alta, l’emozione è stata grande.
Le strette vie acciottolate, i palazzi medievali e le piazze eleganti creano un’atmosfera unica.
Una visita veloce mi ha portato a Piazza Vecchia, il cuore pulsante della città antica, dominata dal Palazzo della Ragione e dalla Torre Civica.
Poco distante, la maestosa Basilica di Santa Maria Maggiore con i suoi interni riccamente decorati lascia senza fiato.
Un elemento di grande fascino in questo periodo è la mostra dedicata a Medea Colleoni, una figura storica legata alla città e alla famiglia Colleoni.
Medea Colleoni, figlia del celebre condottiero Bartolomeo Colleoni, ha avuto un ruolo significativo nella storia di Bergamo, lasciando tracce del suo passato in luoghi simbolo come il Castello di Malpaga, una delle residenze più rappresentative della famiglia Colleoni.
Il Castello di Malpaga, situato nella pianura bergamasca, è una testimonianza dell’influenza e del potere esercitato da Bartolomeo Colleoni nel XV secolo.
Dopo un rapido giro tra le botteghe artigiane e una sosta per un caffè in una delle storiche pasticcerie, il mio breve viaggio a Bergamo si è concluso, ma con la certezza di volerci tornare presto.
Bergamo rimane una città capace di regalare emozioni, dove ogni angolo racconta una storia e dove il tempo sembra scorrere con un ritmo diverso, più autentico e sincero.


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