Adagiata tra le dolci colline delle Marche, Urbino è una delle perle più preziose dell’Italia, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato tra i fasti del Rinascimento e le sue profonde radici storiche.
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, questa città conserva un fascino raro e intramontabile, capace di incantare i visitatori con il suo straordinario patrimonio artistico e culturale.
Urbino ha una storia millenaria che affonda le sue radici in epoca romana, ma è durante il XV secolo, sotto il governo illuminato di Federico da Montefeltro, che la città raggiunge il suo massimo splendore.
Federico, non solo abile condottiero ma anche raffinato mecenate, trasformò Urbino in un faro del Rinascimento europeo.
Attrasse alla sua corte artisti, filosofi e scienziati, dando vita a una stagione culturale senza precedenti.
Il Palazzo Ducale, cuore pulsante del potere dei Montefeltro, è il simbolo di questa rinascita.
Costruito come una “città nella città”, il palazzo rappresenta la fusione perfetta tra potenza politica e amore per le arti.
Qui, si intrecciarono le vite di grandi artisti, tra cui Piero della Francesca, che lasciò alla città capolavori immortali, e Raffaello Sanzio, nato proprio a Urbino e destinato a diventare uno dei geni indiscussi del Rinascimento.
Urbino è una città che sorprende ad ogni passo, con il suo intreccio di strade medievali che si arrampicano e si adattano alle due colline su cui sorge.
Ecco una guida ai luoghi che non potete perdere durante una visita:
– Palazzo Ducale
Il Palazzo Ducale è il simbolo indiscusso di Urbino e una delle meraviglie dell’architettura rinascimentale.
Commissionato dal Duca Federico da Montefeltro, questo palazzo è un capolavoro di armonia e raffinatezza, progettato per essere una “città in forma di palazzo”.
Al suo interno si trova la Galleria Nazionale delle Marche, che ospita alcuni dei più importanti capolavori del Rinascimento, tra cui la celebre “Flagellazione di Cristo” di Piero della Francesca e la “Muta” di Raffaello.
Il palazzo è anche famoso per la sua straordinaria Biblioteca e il bellissimo Studiolo di Federico, decorato con intarsi lignei che riflettono l’amore del Duca per la cultura e la sapienza.
– Casa di Raffaello
Urbino è la città natale di Raffaello Sanzio, uno dei più grandi maestri del Rinascimento.
La sua casa natale, oggi trasformata in museo, conserva ancora l’atmosfera semplice in cui il giovane Raffaello crebbe e mosse i suoi primi passi nell’arte, sotto la guida del padre Giovanni Santi, anch’egli pittore.
All’interno della casa-museo, è possibile ammirare alcune opere del padre e del giovane Raffaello, oltre a numerosi cimeli legati alla sua vita e carriera.
– Cattedrale di Urbino
La Cattedrale di Urbino, situata nel cuore della città, è un imponente esempio di architettura neoclassica.
Originariamente costruita nel XIV secolo e ricostruita dopo un terremoto nel XVIII secolo, la cattedrale è dedicata a Santa Maria Assunta.
Al suo interno si possono ammirare importanti opere d’arte, tra cui dipinti di Federico Barocci, uno dei principali artisti manieristi di Urbino.
L’atmosfera austera e solenne della cattedrale contrasta con la luminosità dei suoi interni, rendendola un luogo di grande spiritualità e bellezza.
– Oratorio di San Giovanni
Questo piccolo oratorio è uno dei tesori nascosti di Urbino.
Gli affreschi che decorano le sue pareti, realizzati dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni nel XV secolo, sono tra i più belli del periodo gotico internazionale.
Le scene della vita di San Giovanni Battista sono rese con straordinaria attenzione ai dettagli e un uso magistrale dei colori, creando un’opera che non smette di affascinare i visitatori.
– Oratorio di San Giuseppe
L’Oratorio di San Giuseppe è un altro piccolo gioiello di Urbino, noto soprattutto per il magnifico presepe scolpito in stucco da Federico Brandani nel XVI secolo.
L’oratorio è un luogo di pace e raccoglimento, dove l’arte sacra raggiunge il suo apice in questa rappresentazione della Natività, caratterizzata da una sensibilità realistica e umana.
– Fortezza Albornoz
Per godere di uno dei panorami più suggestivi su Urbino e le sue colline circostanti, una visita alla Fortezza Albornoz è d’obbligo.
Situata sulla sommità di una delle colline che sovrastano la città, la fortezza, originariamente costruita per scopi difensivi, è oggi un luogo perfetto per passeggiare o rilassarsi immersi nella natura.
Da qui, si può ammirare l’intero profilo di Urbino, con i suoi tetti di terracotta e il maestoso Palazzo Ducale che si staglia all’orizzonte.
È anche uno dei luoghi migliori per assistere alla Gara degli Aquiloni.
– Università di Urbino
Fondata nel 1506, l’Università di Urbino è una delle più antiche e prestigiose d’Italia.
Oggi, gli edifici storici dell’università si fondono armoniosamente con l’architettura cittadina, e il Dipartimento di Lettere e Filosofia è particolarmente noto per il suo contributo allo studio delle discipline umanistiche.
Passeggiare tra le sedi universitarie e i chiostri permette di respirare l’atmosfera intellettuale che permea la città, ancora oggi vivace e animata da studenti provenienti da tutto il mondo.
– Le Strade Medievali e le Mura
Uno degli aspetti più affascinanti di Urbino è la possibilità di perdersi tra i suoi vicoli stretti e tortuosi, dove ogni angolo sembra custodire una storia segreta.
Le strade, lastricate di ciottoli e circondate da edifici storici, offrono una vista unica sul passato medievale e rinascimentale della città.
Da non perdere una passeggiata lungo le antiche mura cittadine, che offrono una vista spettacolare sulla campagna circostante.
Cosa Mangiare a Urbino: I Piatti Tipici
Crescia sfogliata – Simile alla piadina, viene servita con salumi, formaggi e verdure. Un must dello street food urbano.
Passatelli in brodo – Gnocchetti di pane, formaggio e uova serviti in brodo caldo.
Vincisgrassi – Lasagne marchigiane con un ricco ragù di carne e besciamella.
Crescia di Pasqua – Pane lievitato al formaggio, servito con salumi.
Tagliatelle al tartufo – Pasta fresca con burro e abbondanti scaglie di tartufo delle colline locali.
Coniglio in porchetta – Coniglio farcito con finocchietto e spezie, cotto lentamente.
Frittata con erbe di campo – Frittata a base di erbe selvatiche fresche.
Olive all’ascolana – Olive farcite con carne e fritte, perfette per un aperitivo.
Dolci tipici – Come la cicerchiata (palline di pasta fritta con miele) e i bostrenghi (dolce con frutta secca e cioccolato).
E se avete la fortuna di visitare Urbino durante la Gara degli Aquiloni, circa fine agosto, vivrete un’esperienza che unisce tradizione, gioco e spettacolo, lasciandovi con il ricordo di un cielo dipinto di colori e di una città che custodisce gelosamente la sua identità.
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