Pesaro è una città che incanta per la sua capacità di unire armoniosamente mare, natura e cultura.
Situata lungo la costa adriatica delle Marche, Pesaro è celebre non solo per le sue spiagge e il legame con la musica di Gioachino Rossini, ma anche per la sua vocazione alla mobilità sostenibile e il suo stile di vita a misura d’uomo.
Conosciuta come la “Città della Bicicletta”, grazie a una rete di oltre 180 chilometri di piste ciclabili che collegano il lungomare ai colli circostanti, Pesaro ha fatto della sostenibilità e del contatto con l’ambiente una delle sue caratteristiche distintive.
E con il suo progetto culturale per il 2024, intitolato “La natura della cultura”, intende valorizzare proprio questo connubio tra bellezza naturale, innovazione e tradizione, confermandosi una destinazione vivace, inclusiva e creativa.
Visitare Pesaro è un’esperienza unica, ma per coglierne pienamente il fascino e accedere ai suoi tesori nascosti è fondamentale pianificare il viaggio con attenzione.
Molti dei luoghi di maggior interesse storico, artistico e culturale della città non sono sempre aperti al pubblico: spesso è necessario prenotare la visita presso l’Ufficio Turistico.
Questo perché alcune attrazioni vengono aperte solo per i tour guidati, offrendo un’esperienza più intima e approfondita.
Consiglio: prima di arrivare, contatta l’Ufficio Turistico di Pesaro o consulta il loro sito ufficiale per verificare orari, disponibilità e modalità di prenotazione.
Se ti organizzi una giornata può essere sufficiente per visitare il centro di Pesaro.
Vi racconto la mia visita:
– Casa Rossini
Una tappa imperdibile durante la visita a Pesaro è Casa Rossini, il luogo natale del celebre compositore Gioachino Rossini, simbolo indiscusso della città e figura fondamentale nella storia della musica.
Situata nel cuore del centro storico, questa casa-museo è un’autentica immersione nella vita e nelle opere del genio pesarese.
Casa Rossini è stata trasformata in un museo che unisce tradizione e innovazione.
All’interno, i visitatori possono esplorare una collezione di cimeli, manoscritti originali, strumenti musicali e dipinti che raccontano il percorso umano e artistico del compositore.
Grazie a installazioni interattive, si possono ascoltare le arie più celebri e scoprire i segreti del processo creativo che ha dato vita a capolavori come Il Barbiere di Siviglia e La Cenerentola.
La visita è pensata per coinvolgere ogni tipo di pubblico. Oltre agli oggetti d’epoca, ci sono postazioni multimediali che permettono di approfondire la biografia di Rossini, il suo stile musicale e il suo leggendario spirito ironico.
Non mancano curiosità sulla sua passione per la cucina, che ha contribuito a far nascere il famoso Tournedos Rossini, un piatto simbolo della sua vita conviviale e creativa.
– Musei Civici
I Musei Civici di Pesaro, situati nello storico Palazzo Mosca, sono uno dei luoghi simbolo della cultura cittadina.
Questo complesso museale offre un viaggio affascinante tra arte, storia e tradizioni locali, custodendo alcune delle opere più preziose delle Marche.
Ideale per gli amanti dell’arte e per chi vuole scoprire il ricco patrimonio culturale di Pesaro, è una tappa imprescindibile durante la visita alla città.
Il pezzo forte dei Musei Civici è senza dubbio la Pinacoteca, che ospita un’importante collezione di opere d’arte dal Medioevo al Rinascimento.
Tra i capolavori spicca la “Pala del Bellini”, realizzata dal celebre Giovanni Bellini.
Questa pala d’altare, dipinta nel 1475, è uno degli esempi più straordinari del Rinascimento veneziano, con i suoi colori brillanti e la delicatezza delle figure.
Accanto al Bellini, troverai opere di altri grandi maestri italiani, oltre a dipinti e sculture che testimoniano la vivacità artistica della città e del territorio circostante nei secoli.
Pesaro vanta una lunga tradizione nella lavorazione della ceramica, e il Museo delle Ceramiche, anch’esso parte dei Musei Civici, ne è la testimonianza perfetta.
Qui è possibile ammirare una collezione straordinaria di maioliche rinascimentali e barocche, con esempi decorati secondo il celebre stile “istoriato”, che narra storie mitologiche e bibliche attraverso colori vivaci e dettagli minuziosi.
– Teatro Rossini
Il Teatro Rossini è il cuore pulsante della vita culturale di Pesaro, una cornice elegante e suggestiva che celebra l’eredità musicale del suo cittadino più illustre, Gioachino Rossini.
Costruito nel XVIII secolo e intitolato al compositore nel 1855, questo teatro è oggi uno dei principali punti di riferimento per gli appassionati di musica e teatro, nonché sede del prestigioso Rossini Opera Festival, che ogni anno attira spettatori da tutto il mondo.
Situato nel centro storico, il Teatro Rossini è un gioiello dell’architettura neoclassica, progettato dall’architetto Pietro Ghinelli.
L’interno colpisce per la sua eleganza: una pianta a ferro di cavallo, quattro ordini di palchi e un loggione sovrastati da un soffitto decorato, che rendono lo spazio intimo e perfetto per l’acustica.
Riaperto nel 1980 dopo un lungo restauro, il teatro è stato riportato al suo splendore originale e dotato di strutture moderne, diventando così il centro della programmazione musicale e teatrale di Pesaro.
E’ visitabile solo con guida ufficio turistico.
– La Sinagoga
Nel cuore del centro storico di Pesaro, tra vicoli silenziosi e antichi palazzi, si trova la Sinagoga di Pesaro, un luogo che racconta la lunga e affascinante storia della comunità ebraica della città.
Questo edificio, risalente al XVI secolo, è una testimonianza preziosa della convivenza culturale e religiosa che ha caratterizzato la vita cittadina per secoli.
La Sinagoga di Pesaro apparteneva alla comunità ebraica “italiana”, distinta da quella “spagnola” e “tedesca”, che coabitavano nella città durante il Rinascimento.
La comunità ebraica di Pesaro prosperò soprattutto nel periodo dei Duchi Della Rovere, che ne incentivarono l’insediamento per promuovere l’economia locale, in particolare nel settore del commercio e della stampa.
Con il tempo, tuttavia, la comunità subì le restrizioni del ghetto e poi la diaspora, e oggi la Sinagoga non è più luogo di culto, ma un importante spazio di memoria storica.
Si presenta con un’estetica sobria all’esterno, conforme alle leggi dell’epoca che imponevano edifici religiosi ebraici poco appariscenti.
Tuttavia, l’interno rivela decorazioni ricche e affascinanti, segno della centralità che questo luogo aveva per la comunità.
Degli interni spiccano:
La sala di preghiera: un ambiente elegante con elementi decorativi in legno intagliato, ornamenti in stucco e tracce di scritte in ebraico che evocano la spiritualità del luogo.
Il matroneo, lo spazio riservato alle donne, che conserva ancora le caratteristiche originali.
Il mikveh, l’antico bagno rituale utilizzato per i purificamenti religiosi, situato nei sotterranei dell’edificio.
E’ visitabile solo con guida ufficio turistico.
– Museo della Bicicletta
Pesaro, conosciuta come la “Città della Bicicletta” per la sua vasta rete di piste ciclabili e la cultura radicata della mobilità sostenibile, celebra questa passione nel suo Museo della Bicicletta.
Situato all’interno del Centro Arti Visive Pescheria, questo piccolo ma affascinante museo è un omaggio alla storia, all’evoluzione tecnica e al valore simbolico della bicicletta.
Il Museo raccoglie una collezione straordinaria di biciclette d’epoca, accessori, fotografie e documenti che raccontano l’evoluzione di questo mezzo di trasporto dal XIX secolo ai giorni nostri.
Ogni esemplare in esposizione è un pezzo unico, con una storia che si intreccia con eventi storici, sportivi o di costume.
Tra le biciclette più interessanti troverai:
Biciclette storiche dell’Ottocento, compresi i primi modelli con grandi ruote anteriori.
Biciclette sportive, utilizzate in gare di ciclismo su strada e su pista, che ricordano epiche competizioni come il Giro d’Italia.
Modelli innovativi, che mostrano come la bicicletta si sia evoluta nel tempo in termini di materiali e design.
Il museo non si limita a esporre biciclette, ma racconta anche le storie di chi le ha vissute: dagli operai che le utilizzavano come mezzo di lavoro ai grandi campioni del ciclismo italiano.
Foto d’epoca e pannelli didattici permettono di immergersi nell’immaginario collettivo che ruota attorno alle due ruote.
– La Rocca Costanza
Nel cuore di Pesaro si erge la maestosa Rocca Costanza, un’imponente fortezza quattrocentesca che racconta secoli di storia.
Costruita tra il 1474 e il 1483 per volere di Costanzo Sforza, signore della città, questa struttura rappresenta un eccellente esempio di architettura militare rinascimentale, progettata per proteggere la città e i suoi abitanti da eventuali invasioni.
Oltre al suo ruolo difensivo, la Rocca ha attraversato secoli di trasformazioni, arrivando persino a essere utilizzata come carcere nel XIX e XX secolo, un dettaglio che la rende ancor più affascinante.
La Rocca ha ospitato non solo soldati e prigionieri, ma anche figure inaspettate.
Tra i più noti vi è il celebre cantante Vasco Rossi, che vi fu detenuto nel 1984 per alcune settimane, in seguito a un’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti.
Questa curiosità ha fatto della Rocca non solo un luogo di rilevanza storica, ma anche un punto di interesse per i fan del rocker emiliano, che ricordano questo episodio come un capitolo della sua vita ribelle e anticonformista.
La Rocca Costanza, con la sua pianta quadrangolare e i quattro possenti bastioni angolari, è un capolavoro di ingegneria militare rinascimentale.
Circondata da un ampio fossato, un tempo colmo d’acqua per renderla quasi inespugnabile, presenta un’estetica austera e funzionale all’esterno, in contrasto con gli spazi interni, che oggi vengono valorizzati per eventi culturali.
E’ visitabile solo con guida ufficio turistico.
– Il Duomo
Uno dei luoghi più significativi dal punto di vista storico e religioso è il Duomo di Pesaro, ufficialmente conosciuto come Cattedrale di San Terenzio.
La cattedrale è un simbolo della fede cittadina e custodisce al suo interno numerosi tesori artistici, ma è anche un luogo dove la storia si intreccia con le vestigia di epoche passate, tra cui resti romani che raccontano una Pesaro antica e sorprendente.
E’un edificio che si erge maestoso nella piazza centrale della città, la sua costruzione risale al X secolo, sebbene l’attuale struttura, rimaneggiata e ampliata nei secoli, presenta un aspetto barocco dovuto ai lavori di ristrutturazione effettuati nel XVIII secolo.
Sotto la Cattedrale di San Terenzio, durante gli scavi, sono stati ritrovati significativi resti romani, che oggi sono visibili al pubblico grazie a un percorso archeologico.
Questi reperti raccontano la storia della Pesaro antica, conosciuta dai romani come Pesarum.
Tra i principali resti romani si possono ammirare:
Il mosaico pavimentale, che fa parte di una villa romana datata al I secolo d.C. Questo mosaico è uno dei reperti più importanti e suggestivi, con motivi geometrici e decorazioni tipiche dell’epoca.
Le mura romane, che circondavano la città e che oggi si trovano in parte inglobate nelle strutture più recenti.
Le fondamenta di edifici pubblici e residenziali, che testimoniano l’importanza che Pesaro aveva già durante l’epoca romana come centro commerciale e di scambi.
Il Duomo è sempre visitabile negli orari di apertura della chiesa.
– Villino Ruggeri
Il Villino Ruggeri è uno degli edifici storici più interessanti e affascinanti di Pesaro, rappresentando un perfetto esempio di architettura Liberty (o Art Nouveau), che ha avuto un forte sviluppo in Italia all’inizio del XX secolo.
Questo edificio, situato nel cuore della città, è un tesoro nascosto che merita attenzione per il suo valore storico, architettonico e culturale.
Il Villino prende il nome dalla famiglia che lo commissionò e che fu una delle più influenti a Pesaro durante il periodo della sua costruzione.
Fu realizzato all’inizio del XX secolo, intorno al 1906, su progetto dell’architetto Alfredo Bianchi, che si ispirò agli stili artistici europei dell’epoca, in particolare al Liberty, che si caratterizzava per linee fluide, motivi naturali e un’ornamentazione ricca.
Si distingue per la sua facciata ricca di dettagli decorativi tipici dello stile Liberty, con fiori, motivi vegetali e spirali che decorano porte, finestre e balconi.
L’uso del ferro battuto per le ringhiere e altri dettagli fa parte della tradizione dell’Art Nouveau, che mescola materiali industriali con forme ispirate alla natura.
L’interno del villino, sebbene non completamente accessibile al pubblico, presenta spazi decorati con eleganza, in cui si trovano ancora tracce delle scelte stilistiche originali, come mosaici, stucco decorativo e arredi in stile liberty.
Le visite sono talvolta organizzate durante eventi speciali, come le giornate di apertura delle ville storiche o i tour architettonici della città.
È consigliabile verificare la possibilità di accesso direttamente presso gli uffici turistici di Pesaro o sui siti web dedicati agli eventi culturali, in quanto potrebbe essere necessario prenotare la visita con anticipo.
– Museo Benelli
Pesaro, città di tradizione e innovazione, è anche sede di una delle case motociclistiche italiane più celebri: la Benelli, fondata nel 1911.
Il Museo Benelli è un luogo imperdibile per gli appassionati di motori e per chi vuole conoscere la storia della celebre azienda pesarese, che ha contribuito in modo significativo all’evoluzione del motociclismo.
Situato all’interno della sede storica della Benelli, il museo offre un viaggio nel tempo, raccontando le tappe fondamentali della storia del marchio attraverso una collezione di moto storiche, modelli leggendari e oggetti che hanno segnato la storia della moto in Italia e nel mondo.
La Benelli è stata fondata dai fratelli Benelli nel 1911, inizialmente come officina di riparazioni meccaniche.
Negli anni, si è evoluta in una delle case motociclistiche più prestigiose a livello internazionale, diventando famosa per l’innovazione, la qualità dei suoi motori e per la partecipazione a numerose competizioni motociclistiche.
Nel corso del secolo, la Benelli ha prodotto moto iconiche, riuscendo a coniugare tradizione artigianale e innovazione tecnologica, conquistando anche il mercato internazionale.
Durante il periodo d’oro della motocicletta, la Benelli si è distinta con modelli che hanno segnato la storia del motociclismo sportivo, come la Benelli 250 e la Benelli Tornado.
Inoltre, il museo ospita anche una serie di esposizioni che raccontano la storia del motociclismo, le innovazioni tecniche e il contributo della Benelli allo sviluppo di moto sempre più performanti.
– Le spiagge
Le spiagge di Pesaro sono particolarmente adatte a famiglie, coppie e chiunque desideri trascorrere una giornata all’insegna del relax, con il mare cristallino e una vista spettacolare sul promontorio del Conero.
Spiaggia di Levante: Questa spiaggia è perfetta per chi cerca tranquillità e paesaggi suggestivi. Con una vista panoramica sul mare e sul porto, è un luogo ideale per una passeggiata rilassante o un bagno al tramonto.
Spiaggia di Ponente: Un’area più animata e vivace, ricca di stabilimenti balneari con servizi completi, ristoranti, bar e attività ricreative. È la spiaggia ideale per chi vuole anche intrattenimento, sport acquatici o semplicemente godersi una bevanda fresca sotto l’ombrellone.
Per chi desidera esplorare a fondo la città di Pesaro e le sue principali attrazioni storiche e culturali, è possibile approfittare dei biglietti cumulativi, che permettono l’ingresso a più siti turistici a un prezzo vantaggioso.
A pochi passi da Pesaro, immersi nella natura e nella storia, si trovano due splendide residenze storiche: Villa Imperiale e Villa Caprile. Entrambe rappresentano esempi straordinari di architettura e arte rinascimentale, e sono visitabili durante una gita nei dintorni della città. Ognuna di queste ville ha una sua storia affascinante e un legame con la nobiltà dell’epoca.
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